Tipologie di termoarredo: guida alla scelta
Oggi parlare di termoarredi di design permette di rivolgersi a un target molto più ampio ed eterogeneo di clienti rispetto a quanto non accadesse fino a pochi anni fa. L’interesse crescente per questi prodotti ha fatto sì che la domanda salisse e ciò ha prodotto due risultati evidenti nel mercato:
- Ampliamento della scelta di tipologie di termoarredo;
- Miglioramento della qualità dei prodotti.
È chiaro infatti, come del resto la legge della domanda e dell’offerta impone in tutte le aree del commercio, che più un prodotto sia richiesto e più velocemente se ne sviluppino varianti e alternative per soddisfare tutti i gusti e le esigenze. La sfida per i produttori di termoarredi design è quella di mantenere ai massimi livelli la qualità e l’affidabilità dei prodotti, perfezionando sempre di più l’adattabilità degli stessi alle esigenze del mercato. Noi di Scirocco H ci impegniamo ogni giorno per raggiungere questo scopo. Ci siamo riusciti? Ditecelo voi stessi guardando le tipologie di termoarredo di design disponibili nel nostro catalogo online.
Quanto costano i termoarredi di design
Uscendo da quello che viene definito un mercato di nicchia, il prodotto in questione diventa tendenzialmente anche più accessibile.
Ecco perché i prezzi del termoarredo di design non sono proibitivi come qualche anno fa e, parallelamente, si possono trovare tante tipologie di termoarredi impensabili prima.
Detto questo è difficile rispondere categoricamente ai dubbi di chi vuole conoscere i prezzi dei termoarredi di design. Il costo, infatti, può dipendere da diversi fattori. In questa guida passeremo in rassegna alcuni parametri che incidono sulla spesa.
Funzionamento del termoarredo
Quando parliamo di tipologie di termoarredo, la prima grande distinzione riguarda il funzionamento di questi sistemi di riscaldamento. In base al meccanismo di alimentazione abbiamo:
- termoarredi elettrici;
- termoarredi idraulici;
- termoarredi misti.
La distinzione è intuitiva: i termoarredi elettrici funzionano a corrente, i secondi richiedono l’allaccio all’impianto idraulico e gli ultimi nascono da una combinazione dei primi due sistemi.
La scelta può dipendere da diversi fattori tra i quali una considerazione pratica: i termoarredi elettrici sono rapidi da installare perché basta collegarli alla rete elettrica senza andare a toccare l’impianto idraulico.
La tipologia di termoarredo incide anche sui consumi, anche se in questo senso occorre tenere presente anche altri parametri come, ad esempio, le dimensioni dell’ambiente da scaldare o il materiale.
La scelta dei materiali
E veniamo così alla classificazione dei termoarredo di design in base al materiale in cui sono realizzati. Le alternative più gettonate e vendute spaziano da:
- termoarredo in ghisa;
- termoarredo in acciaio;
- termoarredo in alluminio.
I primi sono i più classici: i radiatori in ghisa restano un must per durevolezza e affidabilità. Oggi potrebbero, in alcuni casi, non essere la soluzione ideale per via dei tempi di riscaldamento (e raffreddamento). Un punto debole che non incide negli ambienti in cui i radiatori restano accesi per lungo tempo. Altro fattore da considerare è lo spazio a disposizione perché questi modelli sono tendenzialmente più ingombranti rispetto ai termoarredi più moderni in acciaio.
I termoarredi in acciaio sono quelli che rispondono meglio alle esigenze dei clienti attenti all’estetica quanto ai consumi. L’acciaio, infatti, grazie all’alta inerzia termica propria del materiale, trattengono molto più calore di quanto non faccia l’alluminio, e permettono così di risparmiare sensibilmente sui consumi (si stima fino al 10% rispetto alla ghisa). Inoltre, forme e finiture di pregio garantiscono un perfetto abbinamento con l’arredamento dei vari ambienti.
I termoarredi in alluminio appartengono alla fascia più economica e, rispetto alle due precedenti tipologie, sono anche quelli che riscaldano meno. La loro inerzia termica, infatti, è più bassa: si riscaldano in poco tempo, ma trattengono meno calore. Sono sicuramente la soluzione preferita da chi guarda alla spesa nel breve termine, ma il loro costo complessivo, sul medio e lungo periodo, è sensibilmente più alto dei corrispettivi in acciaio, poiché impattano considerevolmente sulla bolletta.
Tipologie di termoarredo per ogni stanza della casa
Esistono alcuni modelli di termoarredo specificamente pensati per essere installati in uno spazio specifico della casa.
Ad esempio, quando parliamo di scaldasalviette, ci riferiamo alla categoria del termoarredo da bagno. Il nome deriva proprio dalla doppia funzione di questo prodotto che, oltre a scaldare l’ambiente, mantiene asciutti asciugamani e accappatoi. Nella sezione apposita del catalogo dedicata alle scaldasalviette Scirocco H, troverete una vasta selezione di modelli per tutti i gusti. Il minimo comune denominatore è l’eleganza che unisce tutti i nostri prodotti, dal termoarredo classico a quello moderno.
I termoarredo elettrici possono essere la soluzione più pratica nelle stanze che tendono ad avere una temperatura che varia molto durante il giorno. Abbiamo già fatto l’esempio del bagno in cui, non a caso, sono molto gettonati gli scaldasalviette. Lo stesso discorso può essere fatto per il riscaldamento della cucina: spesso basta accendere il forno o i fuochi per scaldare l’ambiente. Tuttavia, nelle giornate più fredde, il termoarredo elettrico permette di raggiungere velocemente una temperatura più alta, senza dover accendere tutto l’impianto idraulico, soprattutto se si opta per termoarredo di design in acciaio.
Il mercato del termoarredo è un mondo affascinante tutto da scoprire: lasciati guidare nelle nostre migliori collezioni online. I nostri esperti sapranno consigliarti il modello più adatto alle tue esigenze, sempre tenendo conto delle linee che più rispecchiano i tuoi gusti e lo stile di arredamento della stanza nella quale gli elementi andranno inseriti.
by Scirocco