Nel 1989 nasceva l’azienda che tra le prime in Italia ha prodotto lo scaldasalviette.
Tutto comincia dall’intuizione di Maria Pia Bertona che decide di avventurarsi nel mondo dei termoarredi e nel 1989, in provincia di Modena, fonda quella che diventerà l’attuale Scirocco H. Una delle prime aziende a produrre lo scaldasalviette in Italia, che negli anni ha saputo fondere in un connubio perfetto tecnica, estetica, ingegnerizzazione e design.
Nel 1999 l’azienda si sposta in provincia di Novara, a Gattico, insediandosi nella più importante area italiana di produzione di rubinetti e valvole, ma è il 2013 l’anno vero della svolta, quando l’Ing. Filippo Arbellia, figlio della fondatrice, con al suo fianco il nuovo socio Sabrina Mora, assumono totalmente la direzione dell’azienda, dando vita al nuovo corso stilistico e progettuale di Scirocco H.
Negli anni l’azienda si è dedicata con dedizione e costanza alla ricerca di nuovi design, materiali e tecnologie, all’insegna dell’eccellenza costruttiva, espressiva e funzionale. Sono così nati (e continuano a nascere) gli iconici termoarredi firmati Scirocco H. Collezioni di prodotti in cui alla funzionalità si aggiunge una forte valenza estetica, che trasforma il radiatore da un oggetto in cui l’efficienza è il fattore determinante in un prodotto che sappia unire funzionalità al design più ricercato; da oggetto di servizio da nascondere in qualsiasi modo a “opera d’arte” di cui andare fieri.
Ne sono un esempio Snake, dalla silhouette inconfondibile a serpentina; Graffe, il cui tema è la dilatazione della forma di oggetti d’uso quotidiano o Winter, scaldasalviette innovativo in ottone dalla sofisticata tecnica di collegamento tra montanti e i tubi che lo rendono un prodotto unico, dall’estetica impeccabile perché senza saldature.
Questi solo per citare i più famosi. Seguiti poi negli ultimi anni da Brick, un mattoncino colorato che come in un gioco di costruzioni si può combinare con più elementi per creare diverse configurazioni; New Dress, corpo scaldante dal design “camaleontico” e ultimi, ma solo in ordine di tempo Donut e la sua versione portatile Donut BAG, termoarredi dalla forma geometrica perfetta che si ispirano al celebre dolce americano.
Un capitolo a parte merita Tiffany, radiatore di design interamente in ghisa dalle grandi valvole in ottone, un prodotto storico per Scirocco H e tra i più richiesti dal mercato, che nel 2018 è diventato il simbolo di una nuova categoria di prodotti, la Style & Soul, sublime collection ispirata al movimento artistico e filosofico dell’Art Nouveau.
“Per i prossimi anni ricerca e sviluppo saranno fondamentali per creare prodotti che siano sempre ai massimi livelli qualitativi – racconta Filippo Arbellia, amministratore e socio di Scirocco H – Ci concentreremo sempre più nel creare termoarredi che possano stimolare anche la sfera emozionale oltreché quella razionale. Prodotti che possano diventare fondamentali per la casa e non solo, che riescono a creare una generale atmosfera di calore e benessere e che siano belli da vedere e ammirare in qualsiasi ambiente si decida di inserirli.”
“Svilupperemo ulteriormente i prodotti con alimentazione elettrica, attenti agli sviluppi di nuove tecnologie – commenta Sabrina Mora, amministratore e socio di Scirocco H – così come quelli portatili e free-standing, ampliandone la scelta e perché no creando anche una nuova collezione a loro dedicata.”
La qualità estetico-costruttiva-funzionale dei termoarredi Scirocco H viene riconosciuta anche dal mondo ricettivo e contract. Alcune delle più importanti realtà alberghiere italiane e internazionali (JW Marriott, Mandarin Oriental, VIU Milan) e i rispettivi prestigiosi studi di architettura che li hanno realizzati (Studio Matteo Thun & partners, Studio Antonio Citterio Patricia Viel and Partners, Studio Arassociati) si affidano ai prodotti Scirocco H per riscaldare e arredare le loro lussuose stanze da bagno.
Con il 2017, poi, Scirocco H intraprende una nuova sfida con l’obiettivo di avvicinare ancor più il mondo di designer, architetti e giovani talenti del design con quello dei radiatori e scaldasalviette. L’azienda da vita così al Design Warm Contest, il concorso, primo e ancora unico in Italia, che permette a professionisti e studenti di concorrere per la realizzazione di un innovativo radiatore di design e vincere i premi in palio tra i più alti della categoria, nonché aver la possibilità di vedere il proprio progetto realizzato e messo in commercio. Dopo la grande partecipazione della prima edizione, la consacrazione arriva con la seconda con quasi 400 iscritti provenienti da tutta Italia e da altri 23 paesi del mondo, molti dei quali caratterizzati da un’alta qualità progettuale.