Termoarredo elettrico: guida alla scelta
SNAKE
Design: Franca Lucarelli – Bruna Rapisarda
Apripista di stile e icona di design Scirocco H. Snake è il termoarredo scaldasalviette dalla forma inconfondibile. Formato da un tubo in acciaio a sezione rettangolare che si avvolge dando vita a tre diverse configurazioni stilistiche: Snake 50, 66 e 85.
*nell’immagine modello idraulico
SNAKE ONE
Design: Franca Lucarelli – Bruna Rapisarda
Versione extra-large del prodotto icona Snake che in questa versione “One” assume uno stile e una personalità ancora più marcata. Snake One è un radiatore in acciaio che è capace di valorizzare tutti gli ambienti in cuui è installato.
*nell’immagine modello idraulico
GRAFFE
Design: Franca Lucarelli – Bruna Rapisarda
Graffe è un radiatore elegante e raffinato, puro nella forma e nelle proporzioni, con un design innovativo e inconfondibile che si ispira agli anni del Pop. Realizzato da un tubo in acciaio circolare è uno scaldasalviette unico, che supera la funzionalità per diventare elemento d’arredo.
STARLIGHT
Design: Franca Lucarelli – Bruna Rapisarda
Con Starlight luce e calore danno vita a un radiatore di design formato da una sottile lastra in acciaio con luci LED completamente integrate. E’ perfetto per rendere qualsiasi ambiente ricercato e confortevole grazie alla luce soffusa e alla sua alta efficienza termica.
SUNSHINE ENERGY
Design: Scirocco H LAB
Piastra radiante ultraslim dall’innovativo funzionamento elettrico. Sunshine Enmergy è formato da una sottile cover in lamina d’acciaio con un cuore tecnologico formato da un circuito resistivo scaldatante inserito in una guaina siliconica di basso spessore: speciale tecnologia che permette un ottimo scambio termico tra gli elementi scaldanti e la superficie metallica del termoarredo, per garantire massima efficienza termica e riduzione delle dispersioni di calore.
DONUT
Design: Franca Lucarelli – Bruna Rapisarda
Donut è il termoarredo dalla forma geometrica perfetta che fa della semplicità e pulizia delle linee i suoi punti di forza principali. Realizzato in acciaio, è formato da un cerchio esterno e da uno interno più piccolo. Per il modello elettrico ne completa l’aspetto Hoop, uno speciale sistema di avvolgimento del cavo.
DONUT BAG
Design: Franca Lucarelli – Bruna Rapisarda
Modello portatile e free-standing di Donut., DOnut BAG all’interno dei due cerchi è stata aggiunta una sinuosa serpentina che ne aumenta la resa termica. Facile da trasportare Donut BAG diventa protagonista di ogni ambiente.
SHADOW RACK
Design: Franca Lucarelli – Bruna Rapisarda
Shadow Rack è il termoarredo in acciaio che coniuga praticità, efficienza e design. Studiato per il mondo dell’hotellerie e contract è il radiatore ideato per riscaldare e organizzare le stanze da bagno dei più esigenti hotel e resort.
*nell’immagine modello idraulico
WINTER
Design: Scirocco H LAB
Winter, realizzato interamente in ottone, è un termoarredo dal disegno pulito ed essenziale. Radiatore scaldasalviette innovativo grazie alla sofisticata tecnica di collegamento tra montanti e i tubi orizzontali a sezione quadrata. Tecnologia sviluppata da Scirocco H che rende Winter un prodotto unico, dall’estetica impeccabile, poiché mantenendo inalterata la resistenza strutturale del corpo scaldante, si eliminano le imperfezioni estetiche.
*nell’immagine modello idraulico
MIKADO
Design: Franca Lucarelli-Bruna Rapisarda
Mikado è un termoarredo elegante dallo stile metropolitano e cosmopolita con installazione a pavimento e possibilità di trasformarsi in raffinato divisorio spaziale. Realizzato in accio, il design della base è stato studiato per racchiudere e nascondere alla vista tutti gli elementi di collegamento.
NEW DRESS
Mix di materia tra struttura riscaldante in acciaio e cover in diversi materiali (vetro, specchio, lamiera). New Dress è un termoarredo dal design “camaleontico”, protagonista ed eccentrico è adatto ad ogni ambiente.
LIGHT
Design complementi: Marco Fumagalli
Light può essere scaldasalviette o in radiatore a seconda delle esigenze. Il corpo scaldante di Light è costituito da una cover in acciaio con all’interno tubi alettati che assicurano un’alta resa termica. Il suo design può essere arricchito da una cornice che trasforma il termoarredo in scaldasalviette.
BRICK
Design: Marco Baxadonne
Non solo un semplice radiatore, Brick è un mattoncino colorato con un cuore tecnologico. Come in un gioco di costruzioni gli elementi di Brick si possono combinare in diverse confi gurazioni a sviluppo orizzontale e verticale, affiancandosi a secondo dello spazio disponibile e della resa termica necessaria.
SCREEN
Design: Franca Lucarelli-Bruna Rapisarda
Screen è un termoarredo elettrico “oversize” realizzato in acciaio a finitura spazzolata . E’ formato da una grossa cornice rettangolare al cui interno si irradia un reticolo tartan di tubi sottili a sezione circolare. Radiatore con triplice installazione: a parete, bandiera o a centro stanza.
SHADOW
Shadow è un radiatore di design e scaldasalviette completamente personalizzabile da creare su misura come un vestito d’alta sartoria. E’ realizzato in acciaio con elementi sezione tubo tondo orizzontali incastonati in una cornice a sezione quadrata.
MYNEW DRESS
Design: Franca Lucarelli – Bruna Rapisarda
Con myNew Dress il design eccentrico e camaleontico dell’intramontabile termoarredo di Scirocco New Dess è adesso configurabile con le misure più adatte alle proprie esigenze di spazio e resa termica.
*nell’immagine modello idraulico
Termoarredo elettrico: guida a tutti i modelli
La scelta del termoarredo elettrico unisce praticità, potenza di riscaldamento, risparmio e design. Questa soluzione permette infatti di scaldare l’ambiente senza accendere la caldaia e senza doversi preoccupare dei consumi del gas. Ovviamente anche i termoarredi hanno un costo, sia per l’acquisto sia per il funzionamento, ma la soluzione può risultare molto conveniente. Inoltre, questi elementi sono facili da installare e non richiedono interventi murari. Leggeri, pratici e funzionali, sono spesso dotati di kit per il fissaggio a muro.
Quanto consumano i termoarredi elettrici
Gli aumenti del costo del gas, che periodicamente colpiscono il nostro Paese, possono impattare sui costi della bolletta se questa include anche il riscaldamento. In questo caso scegliere dei termoarredi a corrente elettrica può far risparmiare parecchi soldi.
Ma quanta corrente consumano i termoarredi elettrici? Diciamo che dipende da diversi fattori.
- Potenza: un termoarredo da 50 watt consuma meno di uno da 300 watt ovviamente;
- Dimensioni del termoarredo;
- Grandezza dell’ambiente da riscaldare, che è anche collegato al punto uno;
- Funzionamento, da cui dipende anche la potenza, come vedremo meglio nel prossimo paragrafo.
In linea di massima, comunque, i termoarredi elettrici sono a basso consumo e questo è proprio uno dei motivi che spingono sempre più persone ad acquistarli.
Come funzionano i termoarredi elettrici e quanto consumano
L’acqua (o altro liquido termovettore), che scalda il termosifone elettrico o lo scaldasalviette elettrico, circola all’interno di una resistenza a serpentina. La valvola nel termoarredo serve a regolare il flusso dell’acqua in entrata e, di conseguenza, la temperatura stessa emessa dall’elemento riscaldante. Sulla sua estremità sono normalmente presenti i simboli + e – per un controllo semplice e intuitivo.
Più tempo un termoarredo elettrico resta acceso e più corrente elettrica consumerà. Ecco perché sono molto richiesti modelli di scaldasalviette elettrici che si accendono solamente al bisogno, oppure termoarredi elettrici con termostato di sicurezza che si spegne in automatico quando viene raggiunta la temperatura scelta e impostata.
Termoarredi elettrici ventilati: cosa sono e come funzionano
Esistono anche termoarredi elettrici ventilati. La ventola è un elemento che garantisce un elevato potere termico perché il calore viene “spinto” con maggior forza. Si trovano in commercio anche con il nome di ventilconvettori. In questi sistemi l’aria calda viene immessa nell’ambiente velocemente. Ecco perché questi modelli di termoarredo sono indicati quando c’è bisogno di scaldare la stanza in pochi minuti.
Termoarredo elettrico di design: quanto costa
Il prezzo del termoarredo elettrico al momento dell’acquisto dipende da diversi fattori, e tra questi in particolare il materiale e la linea. Si intuisce facilmente, infatti, che i termoarredi di design avranno generalmente un prezzo maggiore rispetto a prodotti termoriscaldanti assemblati con materiali economici. Quando parliamo di termoarredi, dobbiamo tenere in considerazione il fatto che ci riferiamo a elementi che, oltre a scaldare, arredano la casa, come d’altra parte suggerisce anche il nome. I termoarredo elettrici top di gamma sembrano dei veri e propri complementi decorativi. Oltre alla funzionalità, quindi, dobbiamo tenere di conto quale impatto estetico avranno all’interno dell’ambiente nel quale saranno installati.
Come scegliere il termoarredo elettrico: colori, funzionalità e dimensioni
Il successo dei termoarredo elettrici ha fatto sì che il mercato si espandesse. Oggi è disponibile un’ampia scelta di modelli, per tutti i gusti e le tasche. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente il prezzo dei termoarredo elettrico può variare in base a diversi fattori. Il costo oscilla anche in base alle dimensioni o al colore.
La scelta del materiale
Quando si parla di termoarredo elettrico ci si riferisce al funzionamento del dispositivo, che per scaldare viene alimentato dalla corrente. All’interno di questa macrocategoria poi si individuano diversi tipi di radiatori elettrici. La differenza più grande la fa il materiale di cui sono realizzati.
Il costo di un termoarredo in alluminio parte da una cinquantina di euro a salire, ma difficilmente supererà i 100 Euro. Quelli in acciaio e di design, possono avere prezzi più alti. Tuttavia, è facile intuire che anche il rapporto qualità-prezzo sarà diverso: l’alluminio per natura non è resistente e antigraffio come l’acciaio e ha un’inerzia termica più bassa. In termini pratici, un termoarredo in alluminio si riscalda più velocemente rispetto a uno in acciaio, ma tende a raffreddarsi altrettanto velocemente. Un termoarredo in acciaio, al contrario, si riscalda più lentamente, e, allo stesso modo, rilascia il calore più lentamente, consumando conseguentemente meno e permettendo di ottenere un risparmio non indifferente sulla bolletta.
La scelta del materiale quindi può dipendere dal budget a disposizione, dalla stanza in cui sarà posizionato l’elemento e dai gusti personali (che comunque incidono sempre soprattutto quando si arreda casa per la prima volta e si tende a far prevalere il fattore estetico rispetto a quello pratico-funzionale). Ogni materiale ha una durabilità e una resistenza diverse e questo andrebbe tenuto in conto prima di scegliere quale termoarredo elettrico comprare, soprattutto se andrà posizionato in ambienti freddi o umidi in cui il potere scaldante fa davvero la differenza.
Anche le dimensioni non possono prescindere da una considerazione sull’ambiente nel quale viene installato. Un termoarredo elettrico piccolo ingombra poco spazio ma da solo è insufficiente per scaldare una stanza molto ampia. Una scelta inadeguata in questo senso finisce per incidere sui consumi.
Colori disponibili e forme
Oggi si trovano termoarredo elettrici di diverse tonalità, che garantiscono il perfetto abbinamento con l’ambiente nel quale decidiamo di installarlo. È possibile scegliere tra un’ampia gamma di colori, come ad esempio termoarredi elettrici neri, cromati, antracite, bianchi, o dai colori più vivaci, come il giallo o il rosso.
La scelta del colore del termoarredo non incide particolarmente sul prezzo finale. E il fatto che sia colorato non incide negativamente sul potere riscaldante.
Diverso è il discorso se, oltre alla cromatura, si aggiungono dettagli che danno un tocco di design. Pensiamo ad esempio alla forma: i modelli di termoarredo elettrici più economici sono costituiti essenzialmente da elementi tubolari, che potranno essere orizzontali o verticali a seconda dei casi. La scelta del termoarredo orizzontale è spesso dettata da questioni di spazio limitato in lunghezza. Termoarredi di design a piastre lineari hanno un costo superiore.
Scaldasalviette elettrici
A proposito della stanza in cui verrà installato il termosifone, ci soffermiamo più dettagliatamente nel termoarredo elettrico da bagno. Per quanto riguarda i servizi igienici, infatti, i cataloghi di termoarredi di design includono un prodotto specifico (che non trova spazio in altre stanze della casa): lo scaldasalviette. Come suggerisce il nome, questo elemento aggiunge al riscaldamento dell’ambiente una funzione in più: quella di mantenere asciutti asciugamani e accappatoi.
Quando si considera il costo dello scaldasalviette elettrico, dunque, bisogna mettere in conto non solo assolverà al compito di riscaldare l’ambiente, ma si risparmierà anche su aste e porta asciugamani. E poi diciamo la verità: in inverno avvolgersi in un accappatoio caldo dopo la doccia non ha prezzo.
Gli scaldasalviette non richiedono grossa manutenzione: per la pulizia è sufficiente passare un panno asciutto per eliminare la polvere e un panno leggermente umido se ci sono macchie da togliere. Anzi la facilità di pulizia rende la scelta di questo prodotto consigliabile anche sotto il profilo igienico. Peraltro se le salviette sono asciutte, l’ambiente del bagno è più salubre perché si evita la proliferazione di batteri e muffe.
Gli scaldasalviette possono svilupparsi in verticale o in orizzontale, se lo spazio in altezza è ridotto.
Anche per quanto riguarda il distanziamento dei singoli moduli orizzontali che compongono lo scaldasalviette, i gusti e le esigenze possono essere diversi. Ecco perché proponiamo modelli a tubolari orizzontali più fitta, come la linea Laura, oppure più larga, come ad esempio gli stili di Olga e Caterina.
Anche se quelli in alluminio raggiungono più velocemente la temperatura, gli scaldasalviette elettrici in acciaio, oltre ad essere belle esteticamente, hanno due vantaggi pratici:
- Alta resa calorica;
- Materiale resistente alla corrosione.
Come abbiamo visto, montaggio e funzionamento del termoarredo elettrico sono estremamente semplici. Lasciamo alcuni consigli di sicurezza, soprattutto per il termoarredo del bagno:
- La distanza minima di sicurezza da terra, da vasche, docce o lavandini deve essere di almeno 60 cm;
- Eventuali prese d’aria non vanno coperte con asciugamani o teli durante il funzionamento;
- La resistenza dello scaldasalviette agli schizzi d’acqua è segnalata dalle sigle IPx4 o IPx5.
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